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Spostamenti e Coronavirus: l’impatto economico delle limitazioni anti contagio

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Le ultime disposizioni governative sono state una vera e propria doccia fredda per svariate persone. Infatti, a causa delle norme applicate dall’attuale governo, alcune persone non hanno potuto svolgere il proprio lavoro e sono state limitate negli spostamenti.

Il danno economico per queste persone e attività è innegabile: molti si ritrovano a dover andare avanti cercando un modo per reinventarsi. Allo stesso tempo, centinaia di clienti che avevano prenotato servizi di vario genere sono stati costretti ad annullare le loro prenotazioni. Ma chi sono queste persone e come occorre muoversi quando si parla di prenotazioni cancellate o annullate? Ecco tutto quello che occorre sapere a questo proposito.

Disposizioni governative: chi hanno danneggiato?

Le ultime disposizioni governative hanno danneggiato in particolare tutti coloro che lavorano nelle località sciistiche. Difatti, l’inverno 2020-2021 ha visto pochissime persone poter raggiungere quelle che sono le mete più ricercate per divertirsi utilizzando i propri sci. Specialmente nella regione Piemonte, le località sciistiche sono state chiuse al pubblico e di conseguenza tutti i lavoratori che appartengono alle categorie di albergatori, ristoratori e professionisti del turismo non hanno potuto sfruttare questa parte remunerativa della stagione.

In più, vanno considerate anche le normative inerenti agli spostamenti tra comuni e regioni: con la messa in atto delle “zone colorate”, gialla, arancione e rossa, molte persone hanno decido di rinunciare alle loro vacanze invernali. Questo perché la situazione è costantemente precaria e non ci sono certezze. Una famiglia potrebbe spostarsi in un’altra regione mentre quest’ultima è ancora zona gialla. Tuttavia, nel corso della propria vacanza la situazione potrebbe variare e la regione potrebbe diventare zona arancione o addirittura rossa. Questo comporterebbe tutta una serie di disagi per il rientro a casa.

Onde evitare queste situazioni complicate, molte famiglie hanno deciso quindi di non partire, annullando le proprie prenotazioni. Insomma, si tratta di un periodo davvero triste per l’economia italiana che sta danneggiando centinaia di cittadini di vari settori. Occorre solo sperare che con l’arrivo della Primavera le cose possano finalmente cambiare per il meglio ed anche il turismo possa riprendersi definitivamente.

Annullamento e cancellazioni: come procedere al riguardo?

A questo punto, è bene concentrarsi sull’annullamento e le cancellazioni avvenute in questo periodo. Una famiglia, come detto in precedenza, potrebbe essere decisa a voler annullare la propria vacanza. Ma come muoversi in questo caso? Ebbene, se si è riservata una camera di hotel in una rinomata località sciistica, ad esempio, occorre chiamare la direzione e disdire la prenotazione. Allo stesso tempo, se la prenotazione è stata effettuata su un portale online, bisogna accedere alla propria area personale ed eliminare la prenotazione.

Quest’operazione comporta costi aggiuntivi? Dipende dalla politica di cancellazione applicata. Se si è prenotato con la formula della cancellazione gratuita, allora si possono dormire sonni tranquilli: non si pagheranno ulteriori costi. Tuttavia, se la struttura ricettiva non offre questa possibilità, per annullare la propria prenotazione bisognerà pagare una penale. Dunque, parte dei soldi versati per bloccare la camera verrà trattenuta dalla struttura.

Questo era solo uno degli esempi possibili, per capire che quando si parla di annullamento di una prenotazione bisogna sempre analizzare la politica di cancellazione. Proprio come avviene con altri servizi, ogni esercente possiede una politica di cancellazione diversa dagli altri.

Certo, c’è da dire che molti servizi e attività, nell’ultimo anno, hanno adattato questo aspetto per venire incontro alla propria clientela, andando ad aggiungersi a tutte quelle realtà che già da tempo prevedevano una politica di cancellazione gratuita, come ad esempio il portale MyParking: piattaforma che permette di scegliere dove parcheggiare a Torino aeroporto e in tutti i principali aeroporti italiani, e prenotare un posto auto o moto riservato, a prezzi accessibili. Oltre a prenotare il parcheggio, MyParking consente di annullare la propria prenotazione fino a 24 ore prima dell’orario richiesto, selezionando la modalità di rimborso più adatta alle proprie esigenze: si può richiedere il rimborso in denaro tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato in fase di prenotazione, oppure si può decidere di ricevere un codice credito, da poter riutilizzare sulla piattaforma per una o più prenotazioni successive.

In questo modo, prenotare risulta più semplice e sicuro, e non si arriva quindi a rinunciare a prenotare per paura di dover pagare il servizio e non poterne usufruire.
Come tale portale, anche altri hanno fatto questo ragionamento. Si consiglia di prenotare sempre in questo momento da coloro che offrono la cancellazione gratuita, così da prevenire eventuali cambiamenti di zona e blocchi negli spostamenti tra regioni e comuni.